#10ModiDiDire – casa, famiglia e parenti, importanti sì, ma anche causa di rogne…

Quanto è importante la famiglia per i biellesi? Quanta importanza danno al focolare domestico? Com’è il rapporto con i parenti? Sulla base di questo, andremo a fare una lunga… “classifica” dei migliori #ModiDiDireBiellesi, proprio sull’argomento parentele e casa. D’altronde, come disse il patriota Mazzini: “La famiglia è la patria del cuore!”. In fondo, l’importanza del nucleo familiare è alla base della società civile.

  • La prüma carità l’è cula dl’üs… “La prima carità è quella dell’uscio”. A Biella la carità in primis, la rivolgono ai familiari.
  • Par tèṅi la famii̯a ‘ṅ pé a vènta vèndi tüti ‘l caréi̯i… “Per tenere in piedi la famiglia bisogna vendere tutte le sedie”. Non si fanno di certo problemi a Verrone, si sbarazzano di tutto pur salvare i parenti!
  • Chi scóta gné pare e mare, a na grama fiṅ a vèṅ… “Chi non ascolta il padre e la madre, fa una cattiva fine. Nelle zone di Occhieppo Superiore, l’imperativo è ascoltare mamma e papà!
  • Chi ca ‘l fò nèṅ me pari e mari al di, cativa fiṅ al véṅ… “Chi non fa come il padre e la madre gli dicono, finisce male. Che sia alto o basso Biellese, mamma e papà, vanno sempre ascoltati, o almeno la pensano così anche a Cavaglià.
  • Nel caso in cui, una cara persona di famiglia, stia male per un male incurabile o quando, una sua azione è riprovevole e disonora la casa, gli si può “augurare” la morte. L’é pésc na crós viva che na crós mòrta… “È peggio una croce viva che una croce morta”. Strano modo di vedere le cose, dalle parti di frazione Valmosca, a Campiglia Cervo.
  • Nella frazione quittenghese di Orio Mosso, sono solerti dire sulle donne di casa… Due fumne ‘n ca, ai̯ é mè ‘l diàu̯ ca ‘l lu sa. “Due donne in casa, solo il diavolo può sapere”. Il detto è riferito alle liti che, sovente scaturiscono in casa fra le persone dello stesso sesso. Infatti, solitamente, veniva aggiunto un pezzetto di frase in piu, ovvero: “al che cúmbi̯ṅa”.
  • A Sordevolo considerano infelice, il parente che nasce in una terra di scarse risorse. Gram par cul üʃèl ca nas aṅ cula cativa val… “Disgraziato quell’uccello che nasce in una cattiva valle. Modo usato spesso, nei periodi di flessione economica e quindi, di magra.
  • Due surèle ‘nt ina ca, intra ‘l diàu̯ che gnü lu sa… “Due sorelle in una casa, vi entra il diavolo e nessuno lo sa”. Anche più a valle, esattamente a Brusnengo, le donne “attraggono” Belzebù.
  • A Torrazzo non si “risparmia” nessuno, poiché certe coppie, sono assolutamente da evitare… Düi̯ gat e ‘ṅ rat, düi̯ caṅ e n’òs, dui̯ fumni ‘ṅ ca, vaṅ mai̯ d’acòrdi. “Due gatti e un topo, due cani e un osso, due donne in una casa, non vanno mai d’accordo”.
  • I maschi a Sandigliano se sono troppi, creano “risse” in famiglia! Düi̯ gai̯ ant iṅ pulé a pólu gni sté… “Due galli in un pollaio non ci possono stare”.

© Fotografia di 50 Sfumature di Biella.